ccogliere un bambino in famiglia è un'avventura ed una trasformazione straordinaria, piena di prime volte, scoperte e piccoli grandi traguardi.
Tra questi, i primi passi del tuo piccolo bambino rappresentano un momento emozionante, un vero e proprio rito di passaggio verso l'indipendenza.
È qui che entra in gioco il carrello primi passi, uno strumento prezioso in questa fase cruciale dello sviluppo. Quando usato correttamente, può rappresentare un alleato per la risposta a bisogni legati al movimento del tuo bambino. Supporta inoltre il delicato passaggio dal gattonamento ai primi passi.
Ma come funziona esattamente? E perché è uno strumento utile al tuo bambino? In questo articolo, ci immergeremo nel mondo dei carrelli primi passi, esplorando come possono facilitare il processo di crescita e perché sono considerati così efficaci.
Non tutti i carrelli primi passi sono uguali. Esistono varianti che spaziano dai modelli più tradizionali a quelli ispirati al metodo Montessori, realizzati con materiali naturali come il legno. Ognuno di questi ha le sue peculiarità e vantaggi.
Ti guiderò nello scoprire le differenze dei carrelli primi passi, aiutandoti a capire quale possa essere la scelta migliore per il tuo bambino, tenendo sempre a mente l'importanza di un approccio personalizzato.
Iniziamo questo viaggio alla scoperta del carrello primi passi!
1. Che cos’è il carrello primi passi? A cosa serve?

Immaginate un piccolo aiutante su ruote, pronto a sostenere il vostro bambino mentre fa i suoi primi, incerti passi. Una struttura che possa essere afferrata liberamente e comodamente dal bambino, che potrà spingere e trascinare in base alle sue esigenze.
Il carrello per i primi passi è proprio questo: un compagno di avventure progettato per offrire supporto ai piccoli esploratori che stanno imparando a navigare nel mondo su due piedi e che hanno bisogni innati di movimento.
Se vuoi, puoi approfondire le fasi di sviluppo del bambino ed i suoi scatti di crescita motori. Ti lascio il link QUI.
Mentre la progettazione di un carrello primi passi può sembrare semplice, la realtà è che ogni carrello primi passi è il risultato di una progettazione attenta e pensata. Progettati per essere abbastanza stabili da non ribaltarsi, ma anche leggeri abbastanza per essere spinti facilmente da mani piccole, questi carrelli sono bilanciati con cura per aiutare i bambini a sviluppare la fiducia nei loro movimenti.
Il bello del carrello primi passi sta nella sua capacità di adattarsi ai bisogni di movimento del bambino, crescendo assieme ai suoi progressi.
Inizialmente, serve come un punto di appoggio, aiutando i piccoli a tirarsi su e a fare pratica con i primi passi. Con il tempo, diventa uno strumento di esplorazione, permettendo loro di trasportare giocattoli e tesori trovati durante le loro avventure casalinghe. Inoltre, risponde al bisogno del bambino di compiere i suoi massimi sforzi, spingendo o trasportando oggetti per lui pesanti, attorno ai 15-17 mesi circa.
Risulta, quindi, una testimonianza tangibile del loro viaggio verso l'indipendenza, il movimento libero ed il progresso nella crescita.
2. È veramente utile il carrello primi passi? Quali sono i suoi vantaggi?
Il carrello primi passi è inteso come un vero e proprio strumento che supporta lo sviluppo e la crescita del bambino, in modo particolare a livello motorio, oltre che cognitivo.
Al giorno d’oggi, con il dilagare della tecnologia e di schermi, come televisioni, ma anche tablet, telefoni, è davvero molto facile farsi sopraffare dall’utilizzo, e coinvolgere, più o meno volontariamente, i nostri bambini.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità parla chiaro: divieto assoluto di lasciare fermi e impassibili davanti ad uno schermo bambini da 0 a 2 anni, mentre dai 2 ai 4 anni i bimbi non dovrebbero essere mai lasciati per più di un’ora a guardare passivamente lo schermo televisivo o di altro genere, come cellulari e tablet [2.1].
In che modo, allora, può essere utile il carrello per i primi passi? Quali sono i suoi vantaggi e benefici? Scaviamo un po' più a fondo per scoprire questi aspetti!
- Uno strumento per il movimento libero in sicurezza
Un carrello primi passi ben progettato e offerto liberamente al bambino offre un supporto stabile e sicuro. Permette al bambino di sperimentare in modo autonomo le sue capacità, assecondando i propri ritmi e necessità di movimento.
- Sostegno dello sviluppo motorio
Dal punto di vista dello sviluppo motorio, l'uso del carrello primi passi incoraggia il bambino a sollevarsi in piedi e a fare movimenti che promuovono l'equilibrio e la coordinazione, seguendo i suoi ritmi e rafforzando la muscolatura. Come raccomandato dall’Oms, è necessario bilanciare tempi di attività fisica attiva, più sedentaria come il gioco o letture e sonno (riducendo al massimo tempi di passività davanti agli schermi!) [2.1].
Se vuoi, puoi approfondire le fasi di sviluppo del bambino ed i suoi scatti di crescita motori.
- Differenza da strumenti limitanti e costrittivi (vedi girello)
Il movimento è libero, non è costretto o limitato come dall’uso di girelli, che inducono una posizione scorretta, seduta, oltre ad una riduzione di coordinazione ed equilibrio, come suggerito dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù [2.2].
- Autonomia e fiducia
Il cammino verso l'indipendenza è costituito da piccole conquiste. Il carrello aiuta i bambini a guadagnare fiducia nelle loro capacità motorie. Sentirsi sicuri mentre si esplora può avere un impatto significativo sullo sviluppo dell'autostima e della confidenza in se stessi, permettendo di scegliere quando staccarsi oppure quando è il momento di spingere per soddisfare il bisogno del massimo sforzo attorno ai 15-17 mesi circa.
- Soddisfare la curiosità di esplorazione
I bambini sono piccoli esploratori naturali, e il carrello primi passi rappresenta un compagno d'avventura. Spingendo il carrello, i piccoli possono muoversi liberamente da una stanza all'altra, scoprendo nuovi angoli e stimoli che alimentano la loro curiosità e il desiderio di esplorare. Proprio per questo motivo, è fondamentale predisporre una casa o delle stanze sicure per il bambino, che potrà raggiungere in base alle sue necessità di esplorazione.
- Apprendimento e gioco
Il carrello primi passi non è solo uno strumento di supporto fisico; è anche una struttura utilizzabile per il gioco e l'apprendimento. Alcuni carrelli primi passi sono dotati di giochi interattivi o spazi per trasportare oggetti. Ad esempio, pensiamo anche solo all’apprendimento del processo causa-effetto, il bambino comprende che usando la forza, può spostare un oggetto, muovendosi in modo coordinato con l’oggetto stesso.
3. Quando iniziare ad utilizzarlo? Quando il bambino inizierà a gattonare e camminare?
Il viaggio di crescita di ogni bambino è certamente unico, ma esistono delle tappe fondamentali che ci possono guidare nel comprendere quando potrebbe essere il momento giusto per introdurre il carrello primi passi. Vediamo insieme come comprendere meglio questa entusiasmante fase!
Generalmente, i bambini iniziano a mostrare interesse per il movimento gattonando tra i 6 e i 10 mesi. È questo il periodo in cui potrebbero iniziare a tirarsi su, usando mobili o le gambe dei genitori come supporto. Questi sono i primi segnali che indicano che il tuo piccolo potrebbe essere pronto per un carrello primi passi.
Se vuoi, puoi approfondire le fasi di sviluppo del bambino ed i suoi scatti di crescita motori.
Osserva attentamente il tuo bambino: mostra interesse nel voler esplorare il mondo in verticale? Cerca di afferrare oggetti mentre si sostiene in piedi? Queste sono indicazioni che il tuo bambino potrebbe beneficiare del supporto aggiuntivo di un carrello primi passi.
Il gattonare è una fase cruciale che non dovrebbe essere affrettata o saltata. Serve a sviluppare la coordinazione e la forza muscolare. Il carrello primi passi entra in gioco come un ponte tra il gattonare e i primi passi autonomi, offrendo un supporto che incoraggia il bambino a esercitarsi nel camminare, seguendo i suoi ritmi ed esigenze di movimento libero.
È importante ricordare che ogni bambino ha un proprio ritmo di sviluppo. Alcuni potrebbero essere pronti per un carrello primi passi già a 9 mesi, mentre altri potrebbero non mostrarne interesse fino ai 12 mesi o oltre. Altri bambini potrebbero esserne particolarmente attratti attorno ai 15-17 mesi quando vivono il periodo di massimo sforzo (amano trasportare o spingere oggetti per loro pesanti, potrebbe essere utile aggiungere un piccolo peso alla struttura!).
Ricorda, non c'è una regola fissa su quando un bambino dovrebbe iniziare a usare il carrello primi passi. La chiave è osservare e rispondere alle esigenze e ai segnali del tuo bambino, offrendogli le opportunità di crescita nel momento più adatto a lui.
Nel prossimo paragrafo vedremo come utilizzarlo al meglio, in sicurezza!
4. Come utilizzare al meglio ed in sicurezza il carrello primi passi?
L'introduzione del carrello dovrebbe avvenire quando il bambino mostra interesse e capacità nel tirarsi su e nel mantenere un certo equilibrio. Non c'è fretta: osserva i segnali del tuo piccolo e offrilo nel suo ambiente quotidiano quando sembra pronto.
Vediamo quindi alcuni suggerimenti per incoraggiare il proprio bambino ad utilizzare al meglio questo strumento ed in sicurezza:
- Un modello sicuro → L’aspetto più importante è la sicurezza, quindi assicurati che il modello scelto sia stabile e sicuro in tutte le sue parti.
- Attendi il momento giusto → Dopo i 6 mesi di vita, il tuo piccolo comincia a mostrare interesse nel tirarsi sù, nel raggiungere la stazione eretta ed esplorare autonomamente. Questo è il momento ideale per iniziare a proporre il carrellino primi passi.
- Osserva l’interesse del bambino, senza forzare! → Una volta proposto il carrellino, osserva i movimenti liberi del tuo bambino, che ti farà comprendere se è interessato al suo utilizzo. Non forzare i movimenti!
- Rendi la tua casa una casa sicura e a misura di bambino → Questo principio vale in linea generale, ma ancora di più se al bambino viene fornito uno strumento che facilita gli spostamenti da una stanza all’altra! Le stanze devono essere libere da ostacoli e pericoli (ad es. scale libere o prodotti tossici).
Se vuoi, puoi approfondire come creare una casa ad altezza di bambino.
- Accessibilità → Puoi posizionare il carrellino in modo che il bambino riesca ad afferrarlo ed utilizzarlo senza ostacoli o difficoltà ed in base al suo interesse.
- Supervisione costante → Il bambino è libero di muoversi in base ai suoi interessi e necessità; allo stesso tempo il genitore deve essere presente e supervisionare l’attività del bambino!
Ricorda che ogni bambino segue il proprio percorso di sviluppo. Rispetta i suoi tempi e non forzare l'utilizzo del carrello se non sembra pronto o interessato.
L'utilizzo consapevole e sicuro del carrello primi passi può trasformare l'apprendimento della camminata in un'esperienza divertente e arricchente, supportando il bambino nel suo percorso.
5. Come scegliere il carrello primi passi? Quali sono le varie tipologie?
Scegliere il carrello dei primi passi giusto per il proprio bambino è una decisione importante che può influenzare il suo sviluppo motorio e cognitivo.
Esistono in commercio diverse tipologie di carrellini da considerare per trovare l'opzione migliore. L’aspetto della sicurezza, come materiali e come stabilità, dev’essere il primo criterio di scelta.
Per il materiale, in linea di massima, sono da preferire modelli in legno, in quanto maggiormente stabili. Attenzione alla presenza di schegge o viti appuntite.
Inoltre, analizza la proposta educativa: sebbene l’intento di alcuni carrellini sia quello di stimolare lo sviluppo motorio assieme a quello cognitivo, attraverso l’aggiunta di giochi, quando questi sono troppi rischiano di sovrastimolare il tuo bambino.
Se vuoi, puoi approfondire i principi del metodo Montessori per bambini da 0 a 3 anni.
Riepiloghiamo le principali caratteristiche di modelli di carrellini primi passi, che possono essere più lineari e semplici, oppure con aggiunta di giochi:
- classico in legno → amato per la sua solidità e durabilità, in questo caso si tratta di un carrello con stile lineare senza aggiunte di giochi e attività incorporate; favorisce la concentrazione nell’attività del camminare senza distrarsi con altre attività;
- in legno con aggiunta di giochi e attività → stabile e solido, in questo caso trovate aggiunti dei giochi, che possono essere anche di ispirazione montessoriana; l’attività del camminare non è l’unica su cui si pone l’attenzione, ma viene favorita la stimolazione cognitiva attraverso i giochi; le attività potrebbero distrarre più facilmente il bambino dalla camminata;
- in altri materiali con giochi → in questo modello il materiale della struttura è spesso di plastica, e può contenere giochi multisensoriali e interattivi, anche sonori; i giochi e le attività incorporate potrebbero distrarre più facilmente il bambino dalla camminata.
La scelta del giusto carrellino primi passi richiede sicuramente cura e attenzione, come per ogni strumento, gioco o attività che si sceglie per il proprio bambino. Attraverso gli strumenti che ti ho fornito, ora puoi scegliere in modo maggiormente consapevole.
Conclusione
Durante il nostro viaggio alla scoperta del carrello primi passi, abbiamo navigato attraverso le sue caratteristiche fondamentali, scoprendo insieme come questo strumento possa diventare un alleato prezioso per i primi passi dei nostri bambini.
Abbiamo sottolineato quanto sia importante il valore dell’attività motoria, sin dai primi anni di vita. Anzi, è soprattutto nei primi anni, come ci ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che è necessario bilanciare il livello di attività e di sonno, evitando tempi passivi davanti agli schermi (come televisione e tablet).
L'approccio all'uso del carrellino deve essere personalizzato, attento alle esigenze del bambino e sempre orientato alla sicurezza e al divertimento. Non bisogna forzare i movimenti, ma lasciare il bambino sperimentare liberamente, in linea anche con i principi Montessori.
Se vuoi, puoi approfondire i principi del metodo Montessori per bambini da 0 a 3 anni.
In definitiva, l’aspetto importante sta nel proporre il giusto carrellino nel momento più adeguato per il tuo bambino, accompagnandolo con dolcezza e pazienza in questa straordinaria fase di scoperta e apprendimento. Il carrello primi passi diventa così un ponte verso nuove avventure, sostenendo il viaggio di crescita del tuo piccolo esploratore.
Bibliografia
[2.1] Bambini, le linee guida Oms su attività fisica, comportamento sedentario e sonno. 2019.
[2.2] Crescita. Da 8 a 12 mesi: verso i primi passi. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Aprile 2022.
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