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aro genitore, benvenuto nell’articolo completo alla scoperta della palestrina Montessori! 

Rappresenta un prezioso alleato per lo sviluppo motorio e cognitivo del tuo piccolo. Ma non solo, la palestrina Montessori è anche uno strumento che rispetta e valorizza l’unicità di ogni bambino, proprio come noi di Genitorialando crediamo fermamente. 

Ogni bambino è unico, con i suoi tratti genetici e il suo temperamento, e merita un’educazione personalizzata che rispetti la sua individualità ed i suoi interessi.

Ora, preparati a scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla palestrina Montessori: cos’è, come utilizzarla, i benefici che può portare al tuo bambino e molto altro ancora. Pronto? Iniziamo!

1. Cos'è la Palestrina Montessori? Un mondo da scoprire

fonte genitorialando.com

La palestrina Montessori prende il nome dalla sua ideatrice, Maria Montessori, una pedagogista italiana che ha rivoluzionato il modo di vedere l'educazione dei bambini. Ma cosa rende la palestrina Montessori così speciale?

A differenza delle palestrine tradizionali, la palestrina Montessori non è solo un luogo di gioco, ma uno spazio pensato per stimolare la curiosità, la scoperta e la concentrazione del bambino. 

Non troverete suoni forti e luci colorate, ma materiali naturali e oggetti semplici che il bambino possa esplorare con tutti i sensi. L'obiettivo è favorire lo sviluppo motorio e cognitivo del bambino, rispettando i suoi ritmi ed i suoi interessi.

Un aspetto fondamentale della palestrina Montessori è la sua struttura: un tappeto morbido (che allo stesso tempo sostiene il peso del bambino, in modo da non sprofondare) dove il bambino può muoversi liberamente, e una barra orizzontale, sostenuta ai lati, da cui pendono diversi oggetti. 

Questa struttura sostiene lo sviluppo motorio del tuo bambino. Permette, infatti, di esercitarsi nel raggiungere e afferrare gli oggetti, sviluppando così la coordinazione occhio-mano.

Ma la palestrina Montessori non è solo un ottimo strumento per lo sviluppo motorio. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Frontiere in Psicologia, l'ambiente Montessori può avere effetti positivi anche sullo sviluppo cognitivo dei bambini, promuovendo l’osservazione, l'autonomia, la concentrazione e l'apprendimento autodiretto [1.1].

Ricordiamo sempre che ogni bambino è unico e che la palestrina Montessori è uno strumento che può essere adattato alle esigenze individuali di ciascuno. L'importante è osservare il bambino, capire i suoi interessi e bisogni, e offrirgli un ambiente sicuro e stimolante in cui può esplorare e apprendere con gioia.

2. L'importanza del gioco nei primi mesi di vita

Il gioco ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dei neonati. Già dal primo mese di vita, il bambino inizia a esplorare il mondo che lo circonda attraverso il gioco. Ma come si gioca con un neonato di un mese?

Innanzitutto, è importante ricordare che il gioco deve essere un'esperienza piacevole e sicura. Non è necessario avere molti giocattoli o attività complesse. Anzi, nei primi mesi di vita, i neonati preferiscono spesso oggetti semplici e familiari, come un panno morbido o il volto della mamma con cui poter interagire.

Il gioco aiuta il bambino a sviluppare le sue capacità motorie, cognitive e sensoriali. Ad esempio, quando il bambino afferra un oggetto, sta esercitando la sua coordinazione occhio-mano e affinando la sua sensorialità. Quando ascolta la voce della mamma o del papà, sta imparando a riconoscere i suoni e a sviluppare le sue capacità linguistiche.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics, il gioco può avere effetti positivi anche sullo sviluppo emotivo e sociale del bambino. Il gioco condiviso, ad esempio, può favorire il legame tra genitore e bambino ed aiutarlo a sviluppare empatia e competenze sociali.

Ricordiamo sempre che ogni bambino è unico e che il gioco deve essere adattato alle sue esigenze ed ai suoi interessi. La chiave è offrire un ambiente sicuro dove il bambino possa apprendere assecondando i suoi interessi e curiosità [2.1][2.2].

Fonte Genitorialando.com

3. Da quando utilizzare la Palestrina Montessori? Ecco il momento giusto per la Palestrina Montessori

Una domanda che si pongono molti genitori è: "Da quando posso proporre al mio bambino la palestrina Montessori?" e "Quando si inizia ad usare la palestrina Montessori?". La risposta a queste domande dipende da molti fattori, tra cui lo sviluppo individuale del bambino.

In generale, si può iniziare ad utilizzare la palestrina Montessori intorno ai 3-4 mesi di vita circa.

In questa fase, il bambino sta affinando la sua capacità visiva; dai 30 cm circa di messa a fuoco dell’oggetto si passa gradualmente ad una distanza maggiore. Questo facilita gradualmente la sua concentrazione e attenzione visiva.

Inoltre aumenta il controllo muscolare della testa e del collo. Grazie a questo sviluppo, il bambino può iniziare a compiere movimenti di rotazione della testa e, quando ne sentirà la necessità, di sollevamento. Può così dirigersi verso l’oggetto che crea in lui curiosità e interesse.

È importante osservare il bambino e capire i suoi segnali. Se il bambino sembra interessato e curioso quando lo sdraiate sul tappetino e ponete delicatamente sopra di lui la palestrina, allora potete lasciarlo esplorare gli oggetti appesi alla struttura.

Alcuni studi evidenziano l'importanza dell'ambiente fisico nel promuovere lo sviluppo motorio nei primi mesi di vita. La palestrina Montessori, con la sua struttura semplice e i suoi materiali naturali, può offrire al bambino un ambiente stimolante e sicuro per esplorare ed apprendere [3.1][3.2].

Ricordiamo sempre che la sicurezza del bambino è la priorità. Assicuratevi che la palestrina Montessori sia posizionata su una superficie piana e stabile, lontano da oggetti pericolosi. E, naturalmente, non lasciate mai il bambino senza supervisione mentre utilizza la palestrina.

4. Benefici della Palestrina Montessori per i neonati

“A cosa serve la palestrina per i neonati?”. Questa è una domanda che si pongono molti genitori. La risposta è semplice: la palestrina Montessori offre una miriade di benefici per lo sviluppo del vostro bambino [4.1].

Vediamo che valore apporta al tuo bambino giocare ed interagire con gli oggetti appesi alla palestrina Montessori:

1. Sviluppo motorio rafforzato

Grazie alla struttura della palestrina, il bambino può esercitarsi nel raggiungere e afferrare gli oggetti, sviluppando così la coordinazione occhio-mano e la forza muscolare. 

Il bambino può essere adagiato sul tappetino con la pancia all’insù, in modo da rilassare il collo e appoggiare la testa e sentirsi libero di muovere le braccia verso gli oggetti che suscitano in lui maggiore interesse.

Puoi Immaginare il tuo piccolo anche sdraiato sulla pancia, che si allunga per afferrare un sonaglio appeso alla barra della palestrina. Basterà regolare la lunghezza delle cordine che tengono gli oggetti sospesi in aria. Questo semplice gesto, ripetuto nel tempo, aiuta il bambino a sviluppare la forza nei muscoli del collo e delle braccia, preparandolo per le prossime tappe dello sviluppo, come rotolare e gattonare.

2. Sostegno delle capacità di prensione

Afferrare, stringere, impugnare, raggiungere: tutte attività che richiedono di muovere i muscoli della mano e delle dita, in un determinato modo. 

Gli oggetti appesi alla palestrina, stimolano questi movimenti di prensione, facilitando sul lungo termine anche la muscolatura della mano che servirà per impugnare la penna o matita e scrivere su un foglio. 

Piccole attività ripetute, portano a grandi risultati nel tempo!

3. Sostegno dello sviluppo cognitivo

Gli oggetti semplici e naturali della palestrina invitano il bambino ad esplorare, ad osservare attentamente, a sperimentare, a fare ipotesi sul mondo che lo circonda. 

Questo processo di scoperta e apprendimento autodiretto è fondamentale per lo sviluppo delle capacità cognitive del bambino. Ad esempio, quando il bambino scuote un sonaglio e sente il rumore, sta imparando la relazione causa-effetto.

Uno studio pubblicato sulla rivista Child Development ha evidenziato come l’ambiente Montessori possa favorire lo sviluppo cognitivo dei bambini, promuovendo l’autonomia, la concentrazione e l’apprendimento autodiretto. Questi sono tutti elementi chiave del metodo Montessori, che vede il bambino come un piccolo esploratore, pronto a scoprire il mondo a modo suo.

4. Sostegno degli interessi del bambino

Puoi osservare e prendere nota degli oggetti e degli strumenti che più incuriosiscono il tuo piccolo. Ad esempio, è maggiormente attratto da oggetti come sonagli che producono un suono, oppure da oggetti da osservare con colori a contrasto?

In questo modo la fame mentale del tuo piccolo, che ha necessità di scoprire, osservare e manipolare il mondo, verrà soddisfatta.

Perditi ad osservare il tuo piccolo, i suoi progressi, le sue abilità ed i suoi interessi. Potrai così adattare la palestrina alle sue esigenze, sostenendolo nel suo sviluppo.

5. Attività ed esempi pratici che puoi fare con la Palestrina Montessori e relativi benefici

La palestrina Montessori offre molte possibilità di gioco e apprendimento. Ma quali sono le attività che si possono fare, quali oggetti si possono appendere e quali benefici possono portare al vostro bambino?

Scopriamolo assieme:

  • Danza di piume → Puoi appendere oggetti leggeri, che si muovono delicatamente con un filo di aria. Questo affina l’osservazione attenta del bambino, che seguirà con lo sguardo gli oggetti leggeri che si muovono. Ad esempio possiamo appendere delle grandi piume oppure delle costruzioni colorate in carta (inizialmente scegli bianco e nero in contrastro, che riesce a percepire meglio).
  • Gioco con i sonagli → Puoi appendere degli oggetti che producono un suono, come sonagli a forma di cerchio. Non solo viene favorita la coordinazione occhio-mano nell’afferrare gli oggetti, ma anche la percezione del suono.
  • Esplorazione tattile → Puoi appendere oggetti con tessuti di diverso tipo, come un panno di seta, un pezzo di legno liscio o un sonaglio in metallo, che il tuo bambino potrà toccare. Questo gioco stimola il senso del tatto del bambino e lo aiuta a scoprire il mondo attraverso le sensazioni.
  • Giochiamo a nascondino! → Prova ad appendere un oggetto ed a coprirlo con un leggero panno o velo. Il tuo piccolo si divertirà a scoprire che sotto al panno c’è un oggetto da osservare o toccare! Questo lo aiuta a sperimentare il senso di permanenza dell’oggetto (quella capacità che ti permette di sapere che l’oggetto continua ad esistere anche se non è davanti agli occhi!).

Puoi sbizzarrirti con la fantasia nella scelta degli oggetti. Ricorda di scegliere sempre materiali sicuri per il tuo piccolo! Osserva i suoi interessi e proponigli un ambiente che sia stimolante ma che non lo sovraccarichi con troppi stimoli: pochi oggetti per volta, su cui possa porre l’attenzione per il tempo desiderato! [5.5]

6. Creare un Ambiente Sicuro per la Palestrina Montessori: Il Nido Perfetto

Abbiamo visto come la palestrina Montessori sia uno strumento di gioco e di scoperta davvero notevole per il tuo bambino!

Ogni strumento che proponiamo, deve anche essere accuratamente preparato in modo da renderlo sicuro nell’ambiente e per il tuo piccolo esploratore.

Ti lascio qualche indicazione per rendere lo spazio intorno alla palestrina Montessori un nido sicuro e stimolante:

  • Scegli il luogo ideale. Preferisci una zona della casa tranquilla, lontana da porte e finestre che possono rappresentare potenziali pericoli. Il luogo ideale è ben illuminato, ventilato ma senza correnti dirette, dove il bambino può sentire la tua presenza rassicurante senza essere in mezzo al passaggio costante o al rumore.
  • La scelta del materassino. Scegli un modello antiscivolo, morbido ma sufficientemente rigido da sostenere i movimenti del bambino. Il materasso dovrebbe essere abbastanza spesso da ammortizzare le cadute ma non così morbido da ostacolare i tentativi di movimento o di sollevamento.
  • Pochi oggetti ma di qualità. La scelta degli oggetti da appendere, che saranno pochi per volta per non sovrastimolare il tuo bambino, deve prendere in considerazione anche la qualità: scegli oggetti semplici, che siano sicuri, lavabili e non tossici, anche se dovesse portarli alla bocca nel caso in cui riesca a raggiungerli.
  • Spazio libero e sicuro. Assicurati che intorno alla palestrina ci sia abbastanza spazio per il tuo bambino per muoversi liberamente. Rimuovi oggetti ingombranti, angoli spigolosi o mobili instabili che potrebbero rappresentare un pericolo. L'idea è di creare un'area che il bambino percepisca come il suo piccolo regno esplorabile senza pericoli.
  • Supervisione costante. La palestrina intrattiene il bambino, che può giocare e interagire con gli oggetti appesi anche in autonomia. Allo stesso tempo è necessaria una supervisione costante dell’adulto, che se anche non interviene fisicamente nella scoperta degli oggetti, deve poter intervenire se necessario in qualsiasi momento.

Creare un ambiente sicuro per la palestrina Montessori è un processo che combina amore, attenzione e un pizzico di buon senso. Seguendo questi passaggi, potrai offrire al tuo bambino un luogo dove crescere, esplorare ed imparare in totale sicurezza, supportando il suo sviluppo in maniera armoniosa e bilanciata.

7. Scegliere la Migliore Palestrina Montessori per il Proprio Bambino: Una Guida Essenziale

Quando si tratta di scegliere la migliore palestrina Montessori per il proprio bambino, la scelta può sembrare quanto mai ardua. 

Ci troviamo davanti a strumenti, in questo caso palestrine, che possono sembrare davvero utili per il nostro bambino. In realtà possono portare, ad esempio, a sovrastimolare il bambino se ricche di luci, colori, suoni tutti assieme; oppure possono essere composte da materiali scadenti o tossici dannosi per il tuo piccolo.

In un mare di opzioni, come distinguere il vero Montessori dall'imitazione? Come assicurarsi che la palestrina scelta rispetti non solo i principi educativi ma anche le esigenze uniche del proprio figlio? 

Ecco una guida per navigare queste acque e trovare il tesoro perfetto per il tuo piccolo esploratore:

  • Scelta di materiali naturali. Prediligi per la struttura materiali naturali come il legno, resistente e ben levigato. Poni attenzione anche agli oggetti appesi, che possono essere di lana o cotone, invece che di plastica, arricchendo la stimolazione sensoriale.
  • Semplicità ed essenzialità. Ricorda che la struttura deve essere un semplice supporto agli oggetti appesi, che invece devono attirare l’attenzione del tuo bambino!
  • Adattabilità. Considera se la palestrina può essere adattata man mano che il tuo bambino cresce. Alcune palestrine oltre ad offrire la possibilità di cambiare gli oggetti sospesi, permettono anche di aggiustare l'altezza, favorendo così un uso prolungato nel tempo.
  • Dimensioni. Scegli una palestrina di dimensioni che permettano un comodo e pratico uso per il tuo bambino, ma anche che permettano di inserire la palestrina nell’ambiente di casa senza difficoltà e avendo a disposizione altro spazio attorno al bambino, lontano da oggetti o mobili pericolosi.
  • Stadio di sviluppo del bambino e preferenze. Per la scelta degli oggetti da appendere alla struttura, considera anche le capacità e lo sviluppo del tuo bambino (ad esempio nei primi mesi sarà più attratto da forme con colori a contrasto come bianco e nero). Inoltre, osserva quali sono le forme, gli oggetti, i tessuti che più lo attraggono; capirai cosa gli piace di più, quindi cosa offrirgli maggiormente.
  • Costo. Per la scelta della palestrina Montessori, come per tanti altri strumenti dedicati al tuo bambino, potrai considerare il budget che hai a disposizione. Esiste un’ampia fascia di prezzo, valuta quella più opportuna per te prediligendo sempre la qualità. Puoi anche valutare l’opzione fai-da-te, pur sostenendo aspetti come sicurezza, qualità e precisione!

Ora hai gli elementi fondamentali per fare la scelta della palestrina Montessori migliore per il tuo bambino. Proseguiamo questo viaggio di scoperta con dei suggerimenti per la realizzazione di una palestrina Montessori fai-da-te.

8. Palestrina Montessori Fai Da Te: Creatività e Apprendimento a Mano

Creare una palestrina Montessori fai da te non è solo un progetto artigianale; è un viaggio nel cuore dell'educazione Montessori che pone l'enfasi sull'autonomia, sull'individualità e sull'apprendimento sensoriale. 

Questo approccio non solo vi permetterà di personalizzare l'ambiente di gioco del vostro bambino ma anche di instaurare un legame ancora più profondo con lui, attraverso la creazione di uno spazio che rispecchia il suo unico percorso di crescita. 

Ecco qualche suggerimento su come dar vita alla palestrina Montessori personalizzata per il tuo bambino. L’aspetto più importante da tenere in considerazione è la sicurezza; se non ritieni di poter creare una palestrina in sicurezza, allora ti suggerisco di acquistarla!

  1. Pianificazione e design

Prima di tutto, fai una lista delle caratteristiche che desideri includere nella palestrina. Pensa alla struttura portante, ai giocattoli sospesi, ai materiali e ai colori. Un design semplice con una barra trasversale da cui appendere oggetti, posizionata sopra un tappeto o un materasso sicuro, è un ottimo punto di partenza. Ricorda, la chiave è la sicurezza e la stimolazione sensoriale, non l'eccesso di stimoli.

  1. Materiali naturali e sicuri

Scegli materiali naturali come il legno non trattato, il cotone biologico, la lana, e assicurati che tutto sia sicuro e non tossico. Per la barra trasversale, puoi utilizzare un bastone di legno liscio e robusto, mentre per i giocattoli, lasciati ispirare dalla natura e dalla semplicità: anelli di legno, piccoli sonagli, tessuti con texture diverse. 

  1. Costruire la struttura

La struttura della palestrina deve essere stabile e sicura. Potete costruire una semplice cornice a forma di A o optare per una struttura rettangolare con la barra trasversale fissata in alto. Assicurati che ogni componente sia ben saldo e non presenti spigoli vivi o parti facilmente asportabili. Se non si è pratici di lavorazione del legno, si può chiedere l'assistenza di qualcuno che possieda le competenze necessarie.

  1. Creazione degli oggetti sospesi

Quando crei o selezioni giocattoli da appendere alla palestrina, pensa alla varietà di esperienze sensoriali che offrono: elementi che il bambino può afferrare, tessuti che può esplorare, colori che stimolano la vista senza sovraccaricarla. Mantieni una certa distanza tra gli oggetti e varia l'altezza per adattarli alla fase di crescita del bambino. Ricorda di agganciarli in modo che siano sicuri ma anche facilmente intercambiabili.

  1. Sicurezza prima di tutto

Durante tutto il processo, la sicurezza deve essere la priorità assoluta. Evitata materiali piccoli o parti che possono essere facilmente inghiottite, vernici o trattamenti chimici tossici, e assicurati che la struttura sia abbastanza robusta da sostenere il peso del bambino senza ribaltarsi. 

La creazione di una Palestrina Montessori fai da te è un progetto meraviglioso che riflette l'amore e l'impegno verso lo sviluppo e il benessere del bambino. Non solo fornisce uno spazio sicuro e stimolante per il suo apprendimento e la sua esplorazione, ma diventa anche una testimonianza tangibile del desiderio di accompagnarlo nel suo viaggio di crescita, rispettando i principi Montessori di indipendenza, rispetto, e amore per l'apprendimento.

9. Capire il Momento Giusto per Dire Addio alla Palestrina Montessori

Se la palestrina Montessori è stata una presenza costante nel percorso di crescita del tuo bambino, arrivare al punto di doverla mettere da parte può sembrare un passaggio emozionante, sia per voi che per il piccolo. 

Tuttavia, come ogni fase dello sviluppo infantile, anche l'utilizzo della palestrina ha un suo naturale compimento. Riconoscere i segnali che indicano che è tempo di evolvere verso nuove avventure di apprendimento è cruciale per supportare al meglio il bambino. 

Vediamo insieme quando e come fare questo passaggio in modo fluido e consapevole:

  • Osservare i segnali di crescita → Il primo indicatore che il tuo bambino potrebbe essere pronto a lasciare la palestrina Montessori è il suo sviluppo motorio. Quando inizia a gattonare attivamente, tentare di alzarsi in piedi o mostrare un interesse marcato per esplorare spazi più ampi, potrebbe essere il momento di passare a giochi che supportino queste nuove competenze. Lo spazio delineato dalla palestrina potrebbe quindi diventare un limite per il tuo piccolo.
  • Interesse verso nuovi modi di esplorare → Man mano che i bambini crescono, anche i loro interessi e modi di interagire con l'ambiente circostante cambiano. Se noti che il tuo bambino non è più attratto dagli elementi della palestrina, potrebbe essere un segnale che è pronto per sfide più complesse. Questo può manifestarsi attraverso un desiderio di interagire con giochi che richiedono maggiore manipolazione, costruzione o risoluzione di problemi.
  • Gradualità nella transizione ad altre attività → Il passaggio dalla palestrina a nuove attività dovrebbe essere graduale e attento ai bisogni del bambino. Introduci giochi che promuovano lo sviluppo di nuove abilità motorie, cognitive e linguistiche, sempre seguendo i principi Montessori di autoeducazione e rispetto dei ritmi individuali. Questo potrebbe includere angoli di lettura, spazi per attività artistiche o giochi di costruzione.
  • L’importanza del dialogo → Interagisci e dialoga con il tuo bambino, anche se ti sembra molto piccolo; capirà le vostre intenzioni ed il vostro messaggio. Il passaggio ad altre attività, salutando la palestrina, avverrà in modo più dolce. Potete anche conservare qualche oggetto che ricordi questo strumento così utilizzato e amato fino a poco prima.

Riconoscere quando è il momento di smettere di usare la palestrina Montessori è un passo importante nel rispettare il naturale percorso di sviluppo del bambino. Accompagnalo con sensibilità verso le nuove avventure che lo attendono, sapendo che le fondamenta posate nei primi anni di vita lo sosterranno in questo continuo viaggio di scoperta.

Se vuoi puoi approfondire lo sviluppo motorio del tuo bambino, leggendo l’articolo dedicato agli Scatti di crescita!

10. Conclusione: Il Viaggio con la Palestrina Montessori

Abbiamo esplorato insieme il mondo della palestrina Montessori, dalle sue origini ai consigli pratici per sceglierla, utilizzarla e persino crearne una fai da te. 

Ogni passo di questo viaggio ci ha rivelato come questo strumento possa essere più di un semplice gioco per i nostri bambini: è un vero e proprio alleato nel loro sviluppo motorio, cognitivo e sensoriale.

La palestrina Montessori, con la sua enfasi sui materiali naturali, il design semplice e la possibilità di esplorazione autonoma, offre una serie di benefici che vanno ben oltre il semplice intrattenimento. Questo strumento educativo promuove l'autonomia, stimola la curiosità e supporta lo sviluppo di abilità fondamentali in una fase critica della crescita del bambino. 

L'approccio Montessori, e la palestrina Montessori in particolare, ci ricordano l'importanza di rispettare l'unicità di ogni bambino. Non esiste un'unica soluzione valida per tutti, ma piuttosto un percorso educativo personalizzato, che tiene conto dei bisogni, dei ritmi e delle inclinazioni individuali. Questo percorso non è solo più rispettoso dei bambini, ma è anche più efficace nel supportarne lo sviluppo in maniera completa.

Se vuoi puoi approfondire Il metodo Montessori per bambini da 0 a 3 anni e Come promuovere la sua indipendenza e apprendimento.

Come genitori, abbiamo il privilegio di accompagnare i nostri figli in questa meravigliosa esplorazione, ricordando che il più bello dei regali è offrire loro le possibilità per sviluppare le proprie predisposizioni, interessi e capacità.

Bibliografia

[1.1] Lillard, A. S. (2012). Preschool children's development in classic Montessori, supplemented Montessori, and conventional programs. Journal of School Psychology.

[2.1] Ginsburg, K. R. (2007). The importance of play in promoting healthy child development and maintaining strong parent-child bonds. Pediatrics.

[2.2] Tamis-LeMonda, C. S., Bornstein, M. H., & Baumwell, L. (2001). Maternal responsiveness and children's achievement of language milestones. Child development.

[3.1] Clearfield, M. W. (2011). Learning to walk changes infants' social interactions. Infant Behavior and Development.

[3.2] Adolph, K. E., & Tamis-LeMonda, C. S. (2014). The costs and benefits of development: The transition from crawling to walking. Child development perspectives.

[4.1] Lillard, A. S. (2012). Preschool children's development in classic Montessori, supplemented Montessori, and conventional programs. Journal of School Psychology.

[5.1] Lillard, A. S. (2012). Preschool children's development in classic Montessori, supplemented Montessori, and conventional programs. Journal of School Psychology.

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